La levatura e la qualità del Kendo italiano è tale che è possibile incontrare in continuazione maestri di alto livello. Siamo talmente viziati in tal senso che avvolte ci lasciamo addirittura sfuggire l’occasione di praticare con un Hanshi solo per non affrontare un piccolo viaggio! (… peccato mortale …)
Visto tutto ciò lo shodan conquistato da Paolo e l’ikkiu raggiunto da Carlo e Sante possono tranquillamente passare in sordina. E così dev’essere.
Per noi però questi gradi valgono qualcosa in più, dal momento che per la prima volta un praticante che ha conosciuto il Kendo ed iniziato a praticare grazie al nostro dojo raggiunge il grado di shodan!
Per smorzare l’euforia e ancorare i piedi a terra ricordiamo a Paolo, Sante e Carlo che sono appena all’inizio della fase dei principianti:
poi però un po’ di soddisfazione personale gliela concediamo… Bravi!
Umi no Kenshi 
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